TERAMO – Sono circa 4 mila i teramani sconosciuti alla Tia, ossia quelli che non pagano la tariffa di igiene ambientale. E’ questa la cifra a cui è giunta la Team dopo una serie di controlli incrociati di banche dati. Le prime lettere di accertamento sono già partite e il presidente della Team Fernando Cantagalli è certo di riuscire a recuperare una cifra considerevole dall’evasione. “Un’idea concreta di quanto potremo ricavarne l’avremo quando riceveremo i primi 200 riscontri. Credo, pur considerando gli errori possibili in una simile operazione, che grazie a quello che saremo in grado di recuperare, potremo riuscire ad abbassare la Tia del 3 o del 4% già dal prossimo anno”. Intanto dal primo gennaio la Team avrà un nuovo ufficio per la consegna delle buste: per la gioia degli anziani si tratterà di un locale a pian terreno situato proprio accanto allo sportello Tia, che si trova in via del Vezzola. L’idea di Cantagalli è anche quella di potenziare il numero verde, spesso oggetto di lamentele da parte dei teramani. In arrivo anche 5 stagisti dall’Università di Teramo, che saranno collocati negli uffici della Team e all’Urp.
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